A Savona il giorno lunedì 25 novembre 2019 ore 17, presso la Sala Consiliare (lato pubblico) del Palazzo Comunale, l’USEI (Unione di Solidarietà degli Ecuadoriani in Italia), nell'ambito della “Settimana contro la violenza di genere”, promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Savona, organizza l'incontro tematico intitolato “Perché solo io?”.
Con questa iniziativa, l'USEI vuole proporre uno spazio dedicato alla discussione sull’identità nascosta del carnefice, ovvero alla indiscriminata esposizione mediatica che viene sottomessa una donna vittima di violenza. Sappiamo in anticipo, che la legge italiana è di per sé garantista, ma nonostante ciò, ci risulta sempre più difficile, capire il perché dietro ogni violenza, che molte volte finisce in un femminicidio, sia messa in evidenza, in modo ripetuto e a volte ossessivo, il volto e vita precedente della vittima, mentre rimane nascosto quasi sempre quello del suo aguzzino.
Onde avere una visione più ampia per capire questo fenomeno, ne le parleremo con: Iliana Romagnoli, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Savona, che evidenzierà cosa possono fare le istituzioni per tutelare in questo caso le donne che subiscono atti di violenza; Luca Morelli, avvocato, che indicherà ciò che la legge fornisce a tutela dell’immagine di chi subisce violenza e il perché il colpevole rimane coperto; Giovanni Ciolina, giornalista, che ci farà capire il ruolo dei mass media nella narrazione di questi episodi e Luca Torassa, responsabile dello sportello per i cittadini stranieri dell’USEI, che illustrerà il modo in cui la popolazione straniera vive questo fenomeno.
L'incontro sarà moderato da Sabrina Calcagno e si avvallerà della partecipazione del gruppo corale “Canto senza frontiere”, un progetto USEI che mira ad includere cittadini italiani e stranieri con la passione per la musica, diretto dal soprano ecuadoriano Johanna Mosquera.
La cittadinanza è cordialmente invitata.