Decine di cittadini ecuadoriani si sono recati presso la sede operativa di USEI-APS per sbrigare pratiche consolari essenziali come il rinnovo di passaporti, carte d'identità e il rilascio di certificati
Savona. Sabato 9 novembre la comunità ecuadoriana di Savona e dintorni ha vissuto una giornata importante con l’organizzazione del Consolato Mobile, un’iniziativa promossa dal Consolato Generale dell’Ecuador a Genova in collaborazione con l’associazione USEI APS (Unione di Solidarietà degli Ecuadoriani in Italia-APS).
Decine di cittadini ecuadoriani si sono recati presso la sede operativa di USEI-APS per sbrigare pratiche consolari essenziali come il rinnovo di passaporti, carte d’identità e il rilascio di certificati.
Questa iniziativa, alla quale ha preso parte il capo della delegazione consolare Edison Paredes, vice console dell’Ecuador a Genova, dimostra “l’impegno del Consolato nel portare i servizi più vicini ai cittadini ecuadoriani e semplificare la loro vita”.
La giornata è stata un successo grazie alla collaborazione di diverse istituzioni. USEI APS, con il suo presidente Antonio García in testa, e un gruppo di volontari, hanno accolto calorosamente tutti i partecipanti. “Fe y Alegría”, cooperativa sociale di Genova rappresentata da Mercy Mera, ha arricchito ulteriormente l’evento con la sua esperienza nel campo dell’educazione e dello sviluppo sociale, è il più grande movimento educativo del mondo, promosso dalla Compagnia di Gesù, fornisce una formazione completa per giovani e adulti, dando priorità a settori vulnerabili, per forgiare persone autore del suo proprio sviluppo e dello sviluppo della società, infatti durante l’evento, si è prospettato la prossima firma di un accordo di collaborazione tra USEI APS e “Fe y Alegría”. Questo accordo consentirà di ampliare l’offerta formativa a Savona, offrendo opportunità di formazione completa a giovani e adulti, in particolare ai settori più vulnerabili.
Edison Paredes ha espresso la sua gratitudine a USEI APS per il loro prezioso sostegno, così come a tutti i cittadini che hanno partecipato. Ha inoltre ribadito l’impegno del Consolato Generale dell’Ecuador a continuare a lavorare per offrire servizi di qualità e vicini alla propria comunità.
Questo successo del Consolato Mobile a Savona è parte di un percorso verso una maggiore integrazione e sviluppo della comunità ecuadoriana nella regione Liguria.
Un mazzo di chiavi può essere una risposta concreta alla vulnerabilità delle donne? A Savona sì. “Benvenuta a casa” è un progetto che sostiene tutte coloro che si trovano in difficoltà abitativa: mamme single, donne sole oppure badanti che, quando la persona che accudiscono viene ricoverata o viene a mancare, si ritrovano senza lavoro e senza casa. (frammento intervista pubblicata su www.italiachecambia.org)
Per informazione contattare a Leila Caola al 3792594943